Il rispetto delle norme, l’attenzione alle regole di convivenza tra i passeggeri, la collaborazione tra clienti e personale viaggiante, la cura della comunicazione e dell’informazione sono comportamenti importanti per poter garantire un servizio di qualità. A seguire vengono presentate in sintesi le norme che regolano l’utilizzo dei mezzi pubblici, i diritti dei viaggiatori e i comportamenti dei passeggeri che possono facilitare il viaggio di ognuno.

Obbligo al trasporto

Busitalia Veneto esegue il trasporto di persone e di bagagli, alle condizioni e alle tariffe in vigore, sulle linee di Trasporto Pubblico Locale (TPL) da essa gestite, quando vi possa dar corso con i mezzi ordinari prescritti dal contratto di servizio con l’Ente Affidante e quando non sia impedito da circostanze straordinarie o di forza maggiore. Busitalia Veneto effettua il servizio di trasporto nei limiti della capienza omologata del mezzo pubblico. La mancata effettuazione di un singolo viaggio per eccesso di richieste non dà diritto al rimborso.

Sono escluse dal trasporto e ne vengono, se necessario, allontanate, anche durante il viaggio, le persone che si rifiutino di osservare le prescrizioni di ordine e di sicurezza del servizio, quelle che offendono la decenza, siano causa di scandalo o di disturbo agli altri viaggiatori o si trovino in stato di ubriachezza.

Documenti di viaggio - Generalità

Il passeggero è tenuto a munirsi del titolo di viaggio (biglietto o abbonamento) prima di salire sul mezzo, acquistandolo presso le biglietterie, i punti di vendita abilitati, i distributori automatici e - ove previsto - attraverso il telefono cellulare (sms ticket). Il passeggero è tenuto a conservare il biglietto integro per l'intero viaggio e a mostrarlo all’autista al momento della salita per il controllo a vista.

Sistema tariffario urbano

La rete urbana di Padova è costituita da due zone, definite Zona Arancio e Zona Azzurra. La Zona Arancio coincide con il Comune di Padova ed è segnalata dal colore Arancio su fermate e biglietti. La  Zona Azzurra è costituita dai Comuni di Abano Terme, Albignasego, Cadoneghe, Limena, Noventa Padovana, Ponte San Nicolò, Rubano, Saonara, Selvazzano Dentro, Vigodarzere, Vigonza e Villafranca Padovana ed è segnalata dal colore Azzurro su fermate e biglietti.
La tariffe TU1 si applicano agli spostamenti con qualsiasi mezzo (bus e/o tram) all’interno della Zona Arancio ovvero agli spostamenti che hanno origine e destinazione entro i confini del Comune di Padova.
Le tariffe TU2 consentono di effettuare spostamenti all’interno della Conurbazione di Padova, ovvero tra le due zone tariffarie Zona Arancio e Zona Azzurra ed anche spostamenti interni alla sola Zona Azzurra.

La rete urbana di Rovigo è costituita da un’unica zona. 

Sistema tariffario extraurbano

Le tariffe del trasporto extraurbano si basano su classi chilometriche di percorrenze. Busitalia Veneto, al fine di avere un sistema tariffario facilmente comprensibile, ha individuato all’interno della propria rete di trasporto le fermate più significative che costituiscono riferimento per il frazionamento tariffario.

I passeggeri del servizio extraurbano che salgono a una fermata che non costituisce frazionamento, pagano dalla fermata di frazionamento precedente. I passeggeri diretti a una fermata che non costituisce frazionamento, pagano per il frazionamento successivo.

Nel caso in cui il collegamento richiesto sia effettuabile, alternativamente, su più di un percorso, è applicata la tariffa relativa al percorso che offre il maggior numero di corse.

Biglietto di corsa semplice o orario

Il biglietto extraurbano di corsa semplice è valido per effettuare un solo viaggio per il collegamento indicato. In caso di possibilità di corsa diretta non sono consentite fermate intermedie. In caso di trasbordo il biglietto, già convalidato, è valido per la prima corsa utile verso la località di destinazione.

Nella Zona Arancio di Padova il biglietto TU1 è valido 90 minuti dalla convalida. Nella Conurbazione di Padova (Zone Arancio + Azzurra) il biglietto TU2 è valido 100 minuti dalla convalida.

Sul servizio urbano di Rovigo il biglietto è valido 90 minuti dalla convalida.

Per altre tipologie di biglietti con durate diverse, consultare la pagina descrittiva di tutte le tipologie di titoli di viaggio.

USO DEL BIGLIETTO 
Il passeggero, appena salito a bordo del mezzo, oltre a mostrare il biglietto all’autista, deve timbrarlo immediatamente e comunque prima di giungere alla fermata successiva a quella di salita, inserendolo nell’apposita validatrice. Ogni biglietto va timbrato singolarmente. Dopo la convalida è opportuno verificare l’esattezza della timbratura (data, orario) e in caso di errore o guasto della validatrice avvertire immediatamente il conducente dell’autobus, che procederà all’annullamento manuale del titolo.

Il biglietto elettronico deve essere acquistato tramite app e attivato sullo smartphone prima di salire a bordo.

Il biglietto timbrato è personale e non cedibile. Il biglietto va conservato per l’intera corsa o comunque per il tempo di validità previsto.

I biglietti possono essere utilizzati entro un anno dall'acquisto e, a seguito di variazioni tariffarie, entro i successivi 90 giorni.

USO DEL BIGLIETTO ACQUISTATO SU APP

Tramite l’app Busitalia Veneto è possibile acquistare i principali biglietti. Poco prima di salire a bordo del bus o tram occorre aprire la sezione dell’app “I miei titoli”, selezionare il biglietto e cliccare su ATTIVA (bottone in basso). La barra arancione diventa verde e il biglietto inizia il suo periodo di validità (diverso a seconda del tipo di titolo). In caso di mancata o tardiva attivazione il passeggero è soggetto a sanzione, al pari del possesso di un biglietto cartaceo non timbrato.

Abbonamento

L’abbonamento è strettamente personale ed è valido solo se accompagnato dalla relativa tessera di riconoscimento rilasciata da Busitalia Veneto, solo per le zone o per il collegamento per il quale è stato rilasciato. Il viaggiatore, pena la non validità dell’abbonamento, è tenuto a controllare che sullo stesso sia impressa la data di rilascio e sia riportato il numero della propria tessera di riconoscimento.

Qualora l’abbonamento venisse trovato in uso a terzi, si procederà all’immediato ritiro dell’abbonamento e qualora il fatto costituisca reato si procederà alla denuncia del fatto presso le sedi competenti.

USO DELL'ABBONAMENTO
Il passeggero, appena salito a bordo del mezzo, deve mostrare l’abbonamento e la relativa tessera di riconoscimento all’autista. L’abbonamento va timbrato al momento della salita sulla prima corsa del periodo di validità.

USO DELL'ABBONAMENTO ELETTRONICO
Busitalia Veneto sta attivando progressivamente il nuovo Sistema di Bigliettazione Elettronica.

In presenza di sistema attivo il passeggero, ogni volta che sale su un mezzo, deve avvicinare la tessera di riconoscimento (che è anche una smart card) alla validatrice elettronica. La validatrice verifica e comunica istantaneamente la regolarità del titolo. Si precisa che a bordo di autobus e tram, indipendentemente dalla registrazione elettronica dell’abbonamento sulla tessera, occorre presentare al personale Busitalia Veneto sia la tessera/smart card che l’abbonamento "cartaceo".

Il nuovo Sistema consente di acquisire informazioni indispensabili a rendere il servizio più puntuale, efficiente e rispondente alle esigenze dei Clienti. Sarà cura di Busitalia Veneto dare a tempo debito adeguata comunicazione di attivazione del nuovo Sistema per ogni bacino.

USO DELL'ABBONAMENTO ACQUISTATO SU APP

All’atto della salita e in fase di controllo il passeggero deve mostrare la schermata dell’abbonamento sull’app. L’abbonamento deve risiedere sullo smartphone del passeggero. Non sono ammessi screenshot o simili.

Tessera di riconoscimento

RICHIESTA
Il Cliente che intende acquistare un qualsiasi abbonamento deve preventivamente compilare il modulo di richiesta, disponibile presso le biglietterie autorizzate Busitalia Veneto. La richiesta va compilata in ogni sua parte e corredata di una foto tessera recente e della fotocopia di un documento d’identità in corso di validità.

Il Cliente deve autocertificare il proprio rapporto di lavoro dipendente o il proprio stato di studente, indicando rispettivamente il datore di lavoro o l’istituto scolastico frequentato. La categoria studente è riconosciuta fino al compimento del 26° anno d’età. Nel caso di minore l’autocertificazione deve essere sottoscritta da chi detiene la patria potestà. Le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.

Il Cliente beneficiario di agevolazioni tariffarie (ex L.R. 19/96) è tenuto ad allegare la fotocopia della Tessera Regionale rilasciata dalla Provincia.

Il Cliente che vuole usufruire di un’agevolazione tariffaria concessa dal proprio Comune di residenza (ivi compreso l’abbonamento integrato extraurbano + urbano) deve presentare la fotocopia di un documento che attesti la residenza.

RILASCIO
La richiesta della tessera di riconoscimento va consegnata a una biglietteria autorizzata. Quest’ultima, se attrezzata, rilascia all’istante la tessera definitiva / smart card, altrimenti rilascia al Cliente la tessera provvisoria abilitata all’acquisto dell’abbonamento. Al ritiro della tessera provvisoria il Cliente è comunque tenuto al pagamento del costo di emissione. Il Cliente non ancora in possesso della propria tessera definitiva deve necessariamente acquistare gli abbonamenti presso la stessa Biglietteria che ha emesso la tessera provvisoria, dove la tessera definitiva / smart card sarà disponibile per il ritiro.

La tessera definitiva è valida 3 anni dalla data della richiesta. Alla sua scadenza il Cliente deve presentare una nuova domanda, con le medesime modalità. Non è ammessa l’emissione di un abbonamento con tessera scaduta. La tessera è strettamente personale e non cedibile a terzi.

Nel caso in cui il Cliente debba cambiare la propria categoria di appartenenza o la propria residenza rispetto ai Comuni convenzionati, è tenuto a richiedere una nuova tessera al costo vigente. Il cambio di percorso o di durata dell’abbonamento (settimanale, mensile, trimestrale, annuale) avviene senz’alcun costo per il Cliente.

Biglietti a bordo

Il viaggiatore sprovvisto di titolo di viaggio deve acquistare il biglietto dall’autista facendone richiesta appena salito a bordo e presentando denaro contato o, comunque, banconote di piccolo taglio. Il biglietto acquistato in vettura dall’autista è soggetto a sovrapprezzo ed è valido solo per la corsa sulla quale è stato acquistato.

Sul solo servizio urbano di Rovigo il biglietto a sovrapprezzo è valido 90 minuti e, in questo periodo di validità consente di utilizzare altre corse. 

Sul tram di Padova non è possibile acquistare il biglietto a bordo dal conducente, mentre è possibile acquistarlo con carta bancaria contactless avvicinandola all'apposito dispositivo posizionato in corrispondenza delle porte centrali del tram. Il biglietto contactless è un biglietto ordinario TU1, non è soggetto a sovrapprezzo ed ha durata di 90 minuti.

Rimborsi

Il mancato utilizzo, totale o parziale, per cause non imputabili al gestore del servizio, del biglietto, dell’abbonamento o della relativa tessera di riconoscimento non dà diritto al rimborso, salvo casi particolari oggettivamente motivati, riferiti esclusivamente all’abbonamento annuale e soggetti a valutazione discrezionale dell’Azienda.

Duplicati

È possibile ottenere, a pagamento, il duplicato della tessera di riconoscimento e dell’abbonamento annuale.

Condizioni di utilizzo dei titoli di viaggio aziendali acquistati su app TRENITALIA

I titoli di viaggio aziendali acquistabili su app TRENITALIA sono biglietti digitali dematerializzati non rimborsabili. Le tipologie di titoli acquistabili attraverso questo canale e relative eventuale variazioni sono comunicate attraverso specifici avvisi al pubblico.

Ciascun biglietto acquistato su app TRENITALIA è utilizzabile entro 3 mesi dalla data di acquisto nel giorno specificato previa convalida: sono ammessi 4 cambi “di data” da effettuarsi entro le ore 23:59 del giorno precedente a quello di previsto utilizzo e comunque entro i 3 mesi dalla data di acquisto.

La convalida è obbligatoria prima di salire a bordo del mezzo e deve essere effettuata esclusivamente dall’app TRENITALIA sulla stessa utenza e/o dispositivo da cui è stato effettuato l’acquisto. Per effettuare la convalida è necessario visualizzare il titolo di viaggio nella sezione “I miei viaggi” dell’app TRENITALIA e procedere selezionando il tasto “Convalida”. La mancata convalida determina l’applicazione delle sanzioni previste in caso di mancanza di idoneo titolo di viaggio.

Il biglietto convalidato è personale e non cedibile e deve essere esibito su richiesta del Personale addetto alla Controlleria, tramite supporto informatico (smartphone o tablet) in grado di visualizzare correttamente codice AZTEC/QR Code mostrando il biglietto dall'area riservata "I miei viaggi" disponibile su app TRENITALIA.

Trasporto di bambini

I bambini di età inferiore ai quattro anni viaggiano gratuitamente se accompagnati da un viaggiatore, munito di un titolo di viaggio regolare, purché non occupino un posto a sedere. Ogni passeggero non può trasportare gratuitamente più di un bambino di età inferiore ai quattro anni.

Il passeggino destinato al trasporto dei bambini deve essere richiuso prima della salita a bordo, sia sui bus che sui tram, e il bambino tenuto in braccio da un accompagnatore.

 Passeggini e carrozzine devono comunque rispettare le norme previste per il trasporto bagagli.

Trasporto pacchi o bagagli

Sulle linee urbane ed extraurbane è consentito il trasporto di valigie e pacchi che costituiscono il bagaglio personale e perciò sempre accompagnati dal viaggiatore, purché non contengano materiale pericoloso, non siano maleodoranti o comunque che, per la loro natura o confezionamento, non rechino danno o disturbo agli altri viaggiatori.

Il passeggero ha diritto al trasporto di un bagaglio a mano, non eccedente le misure di cm. 50 x 30 x 25. I colli eccedenti l'unità, ovvero tali misure, sono assoggettati al pagamento del biglietto.

È consentito il trasporto gratuito di attrezzature sportive e di strumenti musicali purché di dimensioni contenute nei limiti di cui sopra; quelle di dimensioni superiori sono soggetti al pagamento del biglietto, a condizione sempre che il loro trasporto non arrechi disturbo agli altri viaggiatori.

Trasporto biciclette e dispositivi di micromobilità 

Sui mezzi è consentito il trasporto di biciclette, monopattini e altri dispositivi di micromobilità solo se:

  • piegati al fine di ridurre al massimo l’ingombro, che non può superare la misura di 80x110x45 cm, custodia compresa;
  • riposti in una custodia e sistemati in modo da non recare intralcio agli altri passeggeri;
  • saldamente custoditi dal proprietario per l’intera durata del viaggio;
  • non è consentito occupare con il dispositivo di micromobilità un posto a sedere, oltre a quello eventualmente occupato dal passeggero.

Il trasporto di dispositivi di micromobilità, secondo le modalità sopra indicate, è effettuato a titolo gratuito nei limiti di un dispositivo per passeggero con valido titolo di viaggio. Per custodie di dimensioni superiori a quelle sopra indicate, è necessario provvedere all’acquisto di un titolo di viaggio ulteriore.

Trasporto di animali

Il viaggiatore può trasportare con sé un animale di compagnia di piccola taglia, senza diritto di occupazione del posto a sedere, purché non arrechi disturbo ai viaggiatori e al personale di servizio.

Gli animali devono essere tenuti al guinzaglio e avere la museruola oppure essere chiusi in apposita gabbietta. È consentito l’accesso a bordo di un solo animale per volta.

Il viaggiatore è responsabile di eventuali danni a cose o persone che l'animale potrà arrecare.

Gli animali di limitate dimensioni, tali cioè da potere essere tenuti in braccio, possono essere trasportati gratuitamente. Per gli altri animali ammessi, i viaggiatori sono tenuti a pagare il biglietto a tariffa ordinaria.

Il trasporto dei cani guida accompagnatori di non vedenti è gratuito.

Salita e discesa dall'autobus

La salita e la discesa dei passeggeri dall’autobus devono avvenire rispettando le indicazioni poste all'esterno o all’interno dello stesso, salvo disposizioni particolari per alcune categorie di utenti quali, ad esempio, ciechi ed invalidi in possesso di apposito documento che ne autorizza diverso comportamento.

La salita con biglietto deve sempre avvenire dalla porta anteriore. La salita con abbonamento deve avvenire dalla porta anteriore ove le condizioni lo consentono.

Non è possibile salire o scendere fuori fermata e quando la vettura è in movimento. Per la sicurezza dei viaggiatori è consentito salire o scendere solo nello spazio delle fermate stesse. Alla fermata non è consentito avvicinarsi all’autobus prima che questo sia fermo e con la porta di salita completamente aperta.

Tutte le fermate degli autobus sono a richiesta. Il Cliente deve segnalare per tempo al conducente l’intenzione di salire sull’autobus (con un cenno ben visibile della mano) o di scendere dall’autobus (azionando l’apposito pulsante di prenotazione, oppure tramite avviso verbale). Qualora questo non avvenga in tempo utile per fermare l’autobus in sicurezza, il Cliente verrà fatto scendere alla fermata successiva.

Ai viaggiatori è proibito in modo assoluto di trattenersi sui predellini o sulle piattaforme intralciando il passaggio degli altri viaggiatori.

Divieto di servizio locale

Nel servizio extraurbano è vietato effettuare spostamenti in ambito locale, ovvero:

  • Lungo le tratte Chioggia – Sottomarina, Mestre (casello Villabona) – Venezia – Tessera e Cavazzana – Lusia.
  • Lungo la tratta Rosolina – Rosolina Mare (solo nel periodo non scolastico).

Orari e coincidenze

Gli orari esposti al pubblico, anche quelli indicati nelle pubblicazioni dell'Azienda, e il tariffario possono essere variati senza preavviso. L'Azienda declina ogni responsabilità per mancate coincidenze o inconvenienti in cui possono incorrere i viaggiatori per ritardi o altre cause e per eventuali errori negli orari, tanto se esposti al pubblico quanto se riportati nelle pubblicazioni dell'Azienda.

Ove espressamente previsto, le corse in coincidenza attendono, all'occorrenza, fino a 10 minuti dal proprio orario di partenza le corse adduttrici in ritardo.

Gli orari aggiornati, a seguito di variazioni permanenti del programma d’esercizio, e gli avvisi di modifica del servizio sono consultabili sul sito internet aziendale www.fsbusitaliaveneto.it.

I tempi di percorrenza e di conseguenza gli orari di arrivo, per come dichiarati e diffusi, possono subire, negli orari di punta, degli scostamenti anche sensibili. Si tratta prevalentemente di ritardi originati dal traffico, soprattutto in ingresso e in uscita a Padova, nel periodo invernale e in presenza di maltempo.

Rispetto degli altri viaggiatori

Il viaggiatore non può occupare più di un posto a sedere per ogni singola persona o simularne l’occupazione con qualsiasi bagaglio. Il viaggiatore deve agevolare le persone anziane o con ridotta capacità motoria, le donne in stato di gravidanza e rispettare le disposizioni relative ai posti riservati a invalidi e anziani.

Non è consentito usare apparecchi radio o riproduttori di suono all'interno dei veicoli (considerati locali pubblici) se non muniti di cuffie o auricolari, pena le previste sanzioni che sarebbero addebitate all'Azienda e al detentore dell'apparecchio.

L’uso dei telefoni cellulari è ammesso a condizione di non arrecare disturbo agli altri viaggiatori.

A bordo delle vetture e nelle autostazioni non è consentito svolgere attività quali: pubblicità, commercio, vendita, distribuzione, affissione di stampe o altro salvo esclusiva preventiva autorizzazione.

A bordo dei mezzi non è consentito consumare cibi o bevande.

Divieto di fumo

Ai sensi di legge è fatto divieto assoluto di fumare a chiunque si trovi a bordo di autobus e tram. Eventuali viaggiatori che non vogliono assoggettarsi a tale norma vanno fatti scendere; in caso di difficoltà, con l'ausilio della Forza Pubblica. La disposizione di divieto di fumo è altresì estesa alle sigarette elettroniche.

Trasporto di materiale nocivo o pericoloso

E' proibito depositare nei locali dell'Azienda o trasportare sui suoi veicoli armi cariche, bombole di gas compressi, disciolti o liquefatti e comunque sostanze esplosive, infiammabili, nocive, corrosive o contaminanti. I contravventori saranno denunciati a norma di legge.

Sicurezza del viaggio

Dal 14 aprile 2006 è entrata in vigore la Direttiva 2003/20/CE relativa all’uso delle cinture di sicurezza a bordo degli autobus extraurbani. Pertanto è fatto obbligo ai passeggeri di utilizzare, quando sono seduti, le cinture di sicurezza ove presenti. Chiunque non faccia uso delle cinture di sicurezza o, pur facendone uso, ne alteri o ne ostacoli il normale funzionamento è soggetto alle sanzioni amministrative previste della legge.

I bambini sotto i tre anni e quelli sopra i tre anni, di statura non superiore a 1,50 m e peso non superiore a 36 kg, non hanno l’obbligo di indossare le cinture. Sono inoltre esentate da tale obbligo alcune specifiche categorie, tra cui le donne in stato di gravidanza e le persone affette da particolari patologie (in entrambi i casi sulla base di adeguata certificazione medica da esibire su richiesta degli organi di Polizia).

Il conducente ha il diritto / dovere di sorvegliare sull’uso delle cinture da parte dei minori non accompagnati e, nel caso, di imporne l’uso.

Qualora non vi sia disponibilità di posti a sedere, il Cliente può viaggiare in piedi, sorreggendosi agli appositi sostegni.

Il viaggiatore non può disturbare in alcun modo il conducente durante la guida dell’autobus. È possibile rivolgersi al conducente solamente per richiedere brevi informazioni.

Si fa assoluto divieto ai viaggiatori di sporgersi dai finestrini. È vietato lanciare qualsiasi oggetto dai finestrini. È vietato trattenersi sui predellini o sulle piattaforme in modo da impedire il passaggio degli altri viaggiatori.

L’Azienda non risponde dei danni derivanti dalla mancata osservanza delle prescrizioni sopra indicate.

Controlli e verifiche

Il passeggero deve esibire spontaneamente al personale ispettivo il biglietto o l’abbonamento con la tessera di riconoscimento. Il passeggero sorpreso senza biglietto o con biglietto, tessera o abbonamento irregolari o non convalidati, sarà tenuto al pagamento del biglietto, oltre alla sanzione prevista dalla L.R. n. 25 del 30/10/1998 e successive modifiche e integrazioni. Per maggiori informazioni si veda il paragrafo specifico. Se la somma non viene regolata immediatamente, il Cliente è tenuto a esibire le proprie generalità ai fini dell’identificazione (art. 651 C.P.) al personale ispettivo, il quale è autorizzato a richiederle in qualità di pubblico ufficiale.

L'autista, quando si trova nell'esercizio delle sue funzioni, assume veste di incaricato di pubblico servizio.

In caso di violazioni che rivestono carattere penale, Busitalia Veneto provvederà alla prescritta denuncia/querela all’Autorità Giudiziaria.

L’utilizzo gratuito dei trasporti pubblici (libera circolazione), regolamentato per legge e/o disposizioni aziendali, deve essere comprovato da apposito documento autorizzativo.

Danni

L’Azienda impegna notevoli risorse per la manutenzione e la pulizia dei mezzi per assicurare un ambiente di viaggio consono alle esigenze della Clientela e, pertanto, si attende che i viaggiatori concorrano al mantenimento del decoro. Il viaggiatore pertanto non può sporcare, insudiciare, manomettere o danneggiare i veicoli, né può azionare i dispositivi di emergenza (apertura porte etc.) o staccare i martelletti per la rottura dei vetri salvo i casi di grave e incombente pericolo. II viaggiatore è tenuto a risarcire tutti i danni e guasti arrecati ai veicoli, agli oggetti e ai locali dell'Azienda. Il viaggiatore ha l'obbligo di seguire, oltre a quelle del vivere civile, tutte le regole prefissate in modo da salvaguardare, per quanto da lui dipende, la sicurezza e l’incolumità della propria persona e degli altri viaggiatori.

Oggetti smarriti

Gli oggetti smarriti rinvenuti a bordo dell’autobus devono essere consegnati al conducente.

Gli oggetti rinvenuti sugli autobus urbani ed extraurbani, sul tram o nei locali dell'Azienda vengono depositati presso i seguenti uffici oggetti smarriti:

  • Padova – Via Rismondo, 28 (portineria) – tel. 049 8241111 (orario di apertura: giorni feriali 8:00 – 17:30);
  • Rovigo – Via Petrarca, 12 (ufficio informazioni) – tel. 0425 377711 (orario di apertura: lunedì – giovedì 9:00 – 13:00 e 14:30 – 16:00, venerdì 9:00 – 13:00).

Gli oggetti rinvenuti sono tenuti a disposizione dei legittimi proprietari nei termini di legge per il loro ritiro. I proprietari sono tenuti a fornire tutte le indicazioni atte a confermare la loro proprietà. Gli oggetti smarriti a bordo dei veicoli sono generalmente recuperati durante le operazioni di pulizia e quindi sono disponibili il giorno successivo al rinvenimento presso l’ufficio oggetti smarriti. Prima di presentarsi a detto ufficio, si consiglia di contattarlo per telefono per verificare l’effettivo rinvenimento dell’oggetto smarrito.

Diritti dei passeggeri

Il Regolamento (UE) n. 181/2011 del 16 febbraio 2011 stabilisce i diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus. Ai sensi dell’art. 25, paragrafo 1 e 2 del predetto regolamento, le informazioni sui diritti dei passeggeri sono pubblicate sul sito internet www.fsbusitaliaveneto.it nonché mediante affissione presso le autostazioni del vettore.

Ai sensi del D. Lgs. 4 novembre 2014, n. 169 (recante Disciplina sanzionatoria delle violazioni delle disposizioni del Regolamento UE n. 181/2011), l’organismo nazionale responsabile dell’applicazione del suddetto Regolamento è l’Autorità di Regolazione dei Trasporti - Via Nizza 230, 10126 Torino (www.autorita-trasporti.it).

Carta dei Servizi

La Carta dei Servizi di Busitalia Veneto è disponibile sul sito www.fsbusitaliaveneto.it e presso le sedi aziendali.

Sorveglianza

La sorveglianza sui servizi automobilistici e tramviari è esercitata dagli Enti Affidanti competenti:

  • Ente di Governo di Padova, per il servizio urbano ed extraurbano di Padova;
  • Comune di Rovigo, per il servizio urbano di Rovigo;
  • Provincia di Rovigo, per il servizio extraurbano di Rovigo.

Busitalia Veneto, sia come impresa gestore di servizi di trasporto con autobus e tram, sia come gestore di Autostazione, ha attivato una procedura per il trattamento dei reclami provenienti dalla clientela, con canali e con uffici dedicati.

I clienti possono inoltrare reclami, in lingua italiana o in lingua inglese, entro tre mesi dalla data in cui è stato prestato o avrebbe dovuto essere prestato il servizio regolare; l’Azienda si impegna a fornire opportuna risposta entro 10 giorni dalla data del ricevimento del reclamo, indicando se possibile se il reclamo si intende accolto, respinto o è ancora in esame; nei casi di particolare complessità, il tempo necessario per fornire una risposta definitiva non supererà comunque 90 giorni.

Per l’invio dei reclami è disponibile online il form dedicato “Voce del Cliente”.
In alternativa, è disponibile presso le biglietterie aziendali e l'Ufficio Relazioni con il Pubblico di Padova un modulo cartaceo dedicato. Il modulo, debitamente compilato, può essere inviato all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) busitaliavenetospa@legalmail.it, inviato all’indirizzo postale di Busitalia Veneto S.p.A., Via del Pescarotto, 25/27 - 35131 Padova tramite posta raccomandata, oltre a poter essere consegnato in biglietteria o presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico di Padova.

I reclami che verranno esaminati devono riportare almeno:

  • i riferimenti identificativi del Cliente (nome, cognome, recapito) e dell’eventuale rappresentante, allegando in tal caso la delega e un documento di identità del Cliente;
  • per i reclami riferiti al viaggio: i riferimenti identificativi del viaggio effettuato o programmato (data, ora di partenza, origine e destinazione) e, possibilmente, del contratto di trasporto (codice o numero biglietto) o la copia del titolo di viaggio;
    per i reclami riferiti all’Autostazione: i riferimenti identificativi dell’evento verificatosi presso l’Autostazione;
  • la descrizione della non coerenza del servizio rilevata rispetto ad uno o più requisiti definiti dalla normativa europea o nazionale, dalle condizioni generali di trasporto o dalla carta dei servizi.

In caso di mancata risposta al reclamo, il Cliente può:

  • utilizzare procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie (solo per il servizio del Bacino di Padova);
  • presentare reclamo all’Autorità di Regolazione dei Trasporti;
  • avvalersi delle ordinarie vie legali innanzi all’Autorità Giudiziaria competente.

Procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie (Padova)

Per esperire una procedura conciliativa, al fine di risolvere una controversia con l’Azienda, il cliente può rivolgersi, indirizzando apposita istanza, alla Camera arbitrale di Conciliazione, istituita presso la Camera di Commercio competente. Per ricorrere, invece, all’autorità giudiziaria, il cliente dovrà rivolgersi al Giudice di Pace o al tribunale competente per valore e per territorio, con le procedure previste dalla normativa vigente.

Reclamo all’Autorità di Regolazione dei Trasporti 

Solo dopo aver presentato reclamo a Busitalia e nel caso in cui:

  • la risposta ricevuta non risulti soddisfacente;
  • oppure, siano già trascorsi, senza risposta da Busitalia:
    90 giorni dalla data di presentazione del reclamo per i servizi autobus;
    30 giorni dalla data di presentazione del reclamo per i servizi ferroviari;

il viaggiatore può inoltrare il proprio reclamo all’Autorità di Regolazione dei Trasporti – direttamente, o tramite un proprio delegato, incluse le associazioni rappresentative - ai fini dell’accertamento di una eventuale violazione del Regolamento (UE) n. 181/2011, relativo al servizio con autobus, e del Regolamento (UE) n. 2021/782.

L’inoltro può avvenire con le modalità ed esclusivamente per i motivi stabiliti dalla medesima Autorità.

Indennizzi per mancato o ritardato riscontro a reclamo

Ai sensi della Delibera ART 28/2021, in caso di ritardo nella risposta il cliente ha diritto a ricevere un indennizzo automatico commisurato al prezzo del titolo di viaggio riferibile al servizio di trasporto in misura non inferiore al:

  • 10% nel caso di risposta fornita tra il novantunesimo ed il centoventesimo giorno dal ricevimento del reclamo;
  • 20% nel caso di risposta non fornita entro il centoventesimo giorno dal ricevimento del reclamo.

Nel caso di abbonamento, l’entità di tale indennizzo da corrispondere al Cliente ove la risposta sia fornita oltre i termini è pari alla misura percentuale evidenziata nei punti a) e b) rispetto alla quota giornaliera (costo complessivo/giorni di validità) del costo completo dell’abbonamento.

Nel caso di carnet biglietti, l’entità di tale indennizzo da corrispondere al cliente ove la risposta sia fornita oltre i termini è pari alla misura percentuale evidenziata nei punti a) e b) rispetto al valore del singolo biglietto (costo complessivo/numero biglietti).

In tutti i casi, l’indennizzo non è dovuto se:

  • l’importo dello stesso è inferiore a 4 euro;
  • il reclamo non è trasmesso dal Cliente con le modalità, gli elementi minimi e le tempistiche indicate nel presente paragrafo Reclami.
  • il cliente ha già beneficiato di un indennizzo per mancato o ritardato riscontro relativamente ad un reclamo avente ad oggetto il medesimo viaggio.

Segnalazioni

Possono essere presentate segnalazioni al fine di proporre modifiche e/o migliorie dei servizi offerti non connesse ad uno specifico episodio oggetto di potenziale reclamo, da presentare attraverso il form disponibile on line.